
AD ARTE FESTIVAL 2014
Questo festival cine-teatrale nasce dal molteplice desiderio di dare forza al teatro e cinema di regia e d’autore, visibilità a tutte quelle realtà teatrali e cinematografiche di qualità emergenti e indipendenti e inscindibilmente e forse a monte di tutto questo, dalla voglia di continuare a promuovere, valorizzare e tutelare,con una manifestazione culturale di questo tipo- nel solco di quanto già fatto, in tal senso, da tutti quegli artisti che lo abitano , che l’hanno ripopolato e dunque “reinterpretato”, nel corso degli ultimi trenta anni-, il bellissimo e affascinante paese di Calcata ,unico davvero nel suo genere; segnando, inoltre, con l’ inaugurazione e l’utilizzo del nuovo anfiteatro(vero epicentro della manifestazione) un punto di saldatura,una cerniera ideale tra antico,vecchio e nuovo paese,tramite la cultura; una festa ,insomma, che coinvolgesse l’intero paese, trasformato, per quest’occasione, in una magnifica cittadella del teatro e del cinema indipendenti e nelle edizioni a venire anche di tutte le altri arti performative(danza, musica) e plastiche ,per a tutti coloro che volessero fruirne ,come artisti o come spettatori.
Pensiamo poi che la cultura , a differenza di quanto si possa credere , porti molto, molto turismo ; turismo no mordi e fuggi, ma attento , meno frettoloso e forse più fedele. E senza voler sottolineare quali benefici effetti, un evento come questo,nella sua durata continuativa giornaliera , potrebbe portare a tutte per attività commerciali ,artigianali e di ristorazione, di accoglienza e pernottamento presenti dentro il villaggio e fuori, ci limitiamo ad aggiungere e a concludere che una rassegna che promuova il teatro di regia e il cinema emergente e indipendente, che sempre rivendica la propria autonomia, formale e tematica, rispetto alle troppo anguste e coercitive leggi di mercato, la propria ragione d’essere e la propria diversità rispetto all’omologazione , si sposi perfettamente con la storia dell’ intera Tuscia, che per sua natura, istintivamente, ha da sempre gelosamente custodito e rivendicato la propria diversità e la propria autonomia culturale e ,nello specifico, con la storia di Calcata, divenuta,per i romani e per i visitatori di tutto il mondo , nel corso degli ultimi trent’anni, luogo deputato dell’immaginario , spazio-altro di una possibile non-omologazione, vicinissimo e lontano,piccolo e infinitamente estendibile.
Vorremmo dunque , in assonanza con la natura e le caratteristiche suddette del paese che lo ospiterà, che questo festival fosse spazio praticabile per le realtà emergenti del mondo del teatro d’autore e di cinema indipendente, un luogo di incontro che non escludesse, ovviamente, forme di ricerca artistica già affermate, che anzi ospiterebbe, come termine di confronto, ma che restasse comunque e prima di tutto (in un sistema artistico e organizzativo sclerotizzato, come quello italiano, che quasi sempre si muove sul già noto,sul già affermato ) uno spazio pionieristico, aperto al nuovo, alla qualità ,alle “idee”, alla “ricerca” più che ai “nomi” e alla loro commerciabilità ; una vetrina per tutte quelle realtà teatrali e cinematografiche che, pur avendo i requisiti , fanno troppa, troppa fatica ad ottenere un loro “palcoscenico” , un loro schermo,finendo spesso per diventare occasioni sprecate del nostro sistema culturale.